Elezioni regionali: opportunità da
non perdere. Qualunque compromesso, ma vincere a ogni costo.
Candidati alla Presidenza della Sicilia. Che eroi!
Pronti a sacrificarsi e dare tutto di sé, la loro onestà
e il loro disinteresse, per rimettere le cose a posto in Sicilia e per
il bene dei siciliani, pienamente consapevoli che si tratta di una impresa
per chiunque impossibile, tranne che per loro. Neanche gli Dei dell’Olimpo,
riuniti in conclave perenne, riuscirebbero mai in un compito così
gravoso.
Non andrei a fare il Presidente della Sicilia, neanche per tutto l’oro
del mondo.
5/11/2017 - Risultati elettorali: Nello Musumeci,
Centrodestra, 39,8% - Giancarlo Cancelleri,
M5S, 34,6% - Fabrizio Micari, Centrosinistra,
18,6% - Claudio Fava, Sinistra, 6,1%
e Roberto La Rosa, Indipendentisti, 0,7%.
L’affluenza alle urne è stata del 46,76% degli elettori,
in calo rispetto alle elezioni del 2012. Le uniche città a superare
il 50% sono state Messina e Catania, con un’ affluenza rispettivamente
del 51,69% e del 51,58%.
Amministrare la Regione Sicilia è una impresa
talmente ardua che non la si augura neppure al peggior nemico.
Perché non ci fanno conoscere formalmente
in quali condizioni si trova la Regione?
la reale situazione economia?Si dice che la situazione economico-finanziaria,
strutturale e ambientale sia a dir poco disastrosa, irreparabile, e
la cosa più grave è che nessuno dei precedenti pubblici
amministratori ne risponde. Vivono beatamente e magari godono anche
di una lauta pensione, a maggior danno del sistema pensionistico nazionale.
Ciò dimostra che non basta cambiare gli uomini, ma occorre modificare
le regole del gioco, stabilire precise responsabilità personali
e fissare dei paletti che impediscano la cattiva amministrazione della
cosa pubblica e la possibilità di fare ulteriori danni e di compromettere
irreparabilmente l’Italia.
Se non si cambia, meglio dimettersi e sparire.
Se la nuova Giunta non è in grado, o non vuole rimuovere le mille
nefandezze delle Giunte passate, sarebbe stato meglio per loro, per
i cittadini e per la credibilità del Centro-Destra, non vincerle
le elezioni.